Risultati del trapianto capelli
Esiti della chirurgia tricologica: Ricorrendo a strutture e istituti specializzati sarà possibile godere di un esito destinato a restare nel tempo e idoneo a appagare i desideri del paziente. È un processo chirurgico in grado di conseguire un effetto decisivo. È ipotizzabile però che sia necessario , con il trascorrere degli anni , fare miglioramenti anche se l’innesto abbia effetto efficacemente sulla calvizie non può fermare ciò che la determina, ovvero l’alopecia androgenetica, è così probabile che essa possa manifestarsi in altre zone non precedentemente trattate.
Con le più recenti tecniche operatorie denominae FUE (Follicular Unit Extraction), si trapiantano un numero molto superiore di unità follicolari e queste vengono impiantate con uno schema ad alta densità che permette di ottenere una consistenza analoga a quella naturale. Gli impianti vengono inoltre concepiti inserendoli con una inclinazione e direzione coerente con le zone limitrofi.
Si ricorda che i follicoli trapiantati sono geneticamente resistenti all’influsso negativo degli androgeni. Infatti il testosterone e il diidrotestosterone non disattivano i follicoli trapiantati e quindi il risultato ottenuto deve essere ritenuto permanente e definitivo. Ovviamente i capelli nativi possono cadere nel tempo perché rimangono sensibili agli androgeni.
Effetti indesiderati
L’innesto di bulbi piliferi è un trattamento di chirurgia e come tale è soggetto a effetti collaterali come il verificarsi di cicatrici anche di grandi dimensioni, esito negativo collegato alla mancanza di vitalità dei follicoli impiantati e ed effetti finali inadeguati.
Tali effetti indesiderabili possono essere evitati indirizzandosi a professionalità altamente specializzate, facendo attenzione a non arrendersi alle illusioni di una scontistica che nulla ha a che vedere con la professionalità. Detto ciò l’alopecia androgenetica è alla base di un’atrofizzazione dei bulbi capilliferi graduale. Questo evoluzione della caduta di capelli è in grado, negli anni successivi, di interferire con le risultanze dell’impianto ecco perché potrebbe risultare utile avvalersi di trattamenti specifici , anche prodotti farmaceutici , o ricorrere ad un nuovo trapianto.